Post

Visualizzazione dei post da aprile 23, 2006

Eugenio Campus, i colori del giallo (L'Unione Sarda, 28 aprile 2006)

Immagine
Eugenio Campus, i colori del giallo (L'Unione Sarda, 28 aprile 2006)  

Operazione salute: mille bambini da Kiev in Sardegna (L'Unione Sarda, 26 aprile 2006)

Immagine
 

La catastrofe di Chernobyl vent'anni dopo (L'Unione Sarda, 26 aprile 2006)

Immagine
 

Le mele di Chernobyl sono buone. Se ben sotterrate.

Immagine
E' in libreria LE MELE DI CHERNOBYL SONO BUONE (Sironi Editore, 2006, 256 pagine, 16 Euro). Ne abbiamo parlato con l'autore, Giancarlo Sturloni, che si occupa dei rapporti fra scienza e società e in particolare delle problematiche associate ai rischi tecnologici per la salute e per l’ambiente alla Sissa di Trieste (è titolare dei moduli Comunicare il rischio e Comunicare la medicina al Master in Comunicazione della Scienza). A vent'anni dall'incidente di Chernobyl, che causò un deterioramento dell'immagine della scienza, si possono ancora rilevare conseguenze significative? "Nel giro di pochi giorni la nube radioattiva coprì quasi tutta l'Europa e, come aveva anticipato il sociologo tedesco Ulrich Beck, diventò più chiaro a molti che i rischi tecnologici della modernità, il nucleare come le piogge acide, non conoscono confini tra nazioni. Non solo. Le autorità sovietiche ma anche molti governi occidentali cercarono maldestramente di nascondere o sminuire