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Visualizzazione dei post da agosto 27, 2006

Una chiacchierata con Fulco Pratesi (mensile Pinkaro, numero 1, anno 1, settembre 2006)

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  Una chiacchierata con Fulco Pratesi  Pinkaro, numero 1, anno 1, settembre 2006

Da 11 anni al CNR di Genova ma non perde la speranza di rientrare in Sardegna (Il Messaggero Sardo, agosto 2006, pagina 15)

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Si è laureata in Pedagogia all’Università di Cagliari nel 1993 e l’anno seguente ha conseguito la specializzazione in Epistemologia Informatica all’Università di Bari. Poi nel 1995 ha vinto una borsa al concorso del CNR dedicato a giovani laureati delle regioni meridionali, finanziato dal Fondo sociale Europeo. Così Stefania Manca si è trovata di fronte al bivio: partire o continuare a cercare lavoro? “All’Istituto di tecnologie didattiche di Genova sarei dovuta restare per soli 10 mesi, la durata della borsa”. Invece? “Terminato quel periodo ho accettato la proposta di un contratto a tempo determinato a cui hanno fatto seguito altri contratti a termine su specifici progetti dell’istituto. Nel 2001 ho finalmente potuto partecipare ad un concorso e sono stata assunta a tempo indeterminato con il profilo di ricercatore di terzo livello.” Di cosa ti occupi? “Da allora sono sempre ricercatrice all’Istituto per le Tecnologie Didattiche del CNR di Genova, il cui campo di indagin

Io sono valido!

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Antonio ha 22 anni. Ha ideato un marchio e vende magliette via web. Ha anche un diario telematico e risponde a centinaia di e-mail. Non sembrano cose eccezionali. Ma Antonio è tetraplegico: non usa gambe e braccia da quando aveva 5 anni. Ora aggiorna il suo sito, comunica, crea, si racconta. Inizialmente intendeva vendere il suo diario personale, ma è stato scoraggiato dagli equivoci che la sua iniziativa generava. Così ha pensato di inventare una linea di abbigliamento e la sua impresa sta andando avanti. Nonostante mille difficoltà. E grazie ai familiari e agli amici che lo aiutano. Antonio è disponibile e paziente, ma non sopporta di restare immobile nella sua stanza. "Se penso a come ero ridotto a gennaio - mi ha scritto Antonio - mi vengono i brividi! La mattina non facevo un tubo e uscivo con gli amici solo nel weekend perché gli altri giorni o lavoravano oppure studiavano! Il fatto di svegliarmi alle 11 e di scrivere ciò che ho dentro, al mondo intero mi fa star incredibilm