In Giappone metà dei libri sono anche per M-Book.

Mentre mi accingo a partecipare, per la prima volta, alla fiera della piccola e media editoria Più Libri, Più Liberi (a Roma Eur fino a domenica) apprendo che quello del "libro mobile" (M-Book) è un fenomeno che si sta consolidando. La mia amica Rosaria Piga, che ogni giorno trascorre circa 2 ore nei treni giapponesi, lo raccontava già un anno fa: "qui tutti leggono, chi il giornale, chi un libro, e sempre più persone lo fanno con dispositivi elettronici".
Un anno fa si parlava di 80 milioni di giapponesi lettori mobili" (Dall’eBook all’mBook: scoppia la moda della letteratura portatile 29 novembre 2006 evolutionbook.com).
Oggi il blog Tech Crunch In Japan Half The Top Selling Books Are Written On Mobile Phones (by Duncan Riley, Tech Crunch, December 2 2007) parla di piccola rivoluzione decretata dall'aumento dei titoli disponibili per libro-mobile.
Non sappiamo se si tratta di un fenomeno destinato a giungere anche in Italia. Di certo, nel nostro Paese, così povero di lettori, male non farebbe...

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