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Visualizzazione dei post da dicembre 2, 2007

La Wikipedia dell'ecografia. Una finestra acustica (gratuita) ideata da un radiologo cagliaritano (L'Unione Sarda, 7 dicembre 2007)

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C’era una volta Karl Theodore Dussik, un neurologo viennese che si mise in testa di realizzare un nuovo strumento diagnostico. Ci riuscì con l’aiuto di un fisico, il fratello Friederich, sfruttando un principio molto semplice: l’analisi dell’eco prodotto quando le onde incontrano degli ostacoli. Lo stesso che portò alla nascita del sonar e del radar. I fratelli Dussik riuscirono a individuare tumori cerebrali osservando cosa accadeva a un fascio di ultrasuoni puntato sul cranio di un paziente: la pubblicazione del 1942 (“Iperfonografia del cervello”) descrive il funzionamento dei precursori dei moderni ecografi. Oggi l’uso degli ultrasuoni per ottenere un’immagine precisa degli organi interni è una pratica diagnostica di frequentissimo impiego: l’esame ecografico è assolutamente innocuo per l’organismo e non sussisto limitazioni o prescrizioni. L’ecografia è utilizzata in ginecologia, medicina interna, ortopedia e cardiologia, ma anche, in medicina del lavoro e in altri campi, come la

Non esiste la cultura dell'apparecchietto! Da Kioto: Rosaria Piga.

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Ospitiamo un intervento (esilarante? illuminante? tracotante? decidete voi!) di Rosaria Piga, la nostra infiltrata in Japan. Andrea, scopri prima di me ed a distanza, un sacco di cose che mi succedono sotto il naso mentre io manco me ne accorgo. Poi mi metto ad indagare dopo che tu mi dici o mi fai notare una cosa ed allora mi rendo conto che le cose ce le ho sotto il naso ma ho dovuto aspettare te per accorgermene. Quindi come minimo adesso noterò la pubblicità dappertutto di questo robot qui, comincio subito a chiederlo alle mie amiche giapponesi, ci vediamo domani a casa di una di loro che tra l'altro farà cucina sarda!!! E' venuta a trovarmi ad ottobre e si è comprata un sacco di ingredienti, ti manderò qualche foto dell'evento socio-culinario giappo-sardo. Ma ritornando alla faccenda del robot per la pratica dentistica, oh mamma mia, ci mancava solo la bambolona parlante, dopo il cane di metallo che scodinzolava e dopo che in Giappone sono 124 milioni di persone

In Giappone metà dei libri sono anche per M-Book.

Mentre mi accingo a partecipare, per la prima volta, alla fiera della piccola e media editoria Più Libri, Più Liberi (a Roma Eur fino a domenica) apprendo che quello del "libro mobile" (M-Book) è un fenomeno che si sta consolidando. La mia amica Rosaria Piga, che ogni giorno trascorre circa 2 ore nei treni giapponesi, lo raccontava già un anno fa: "qui tutti leggono, chi il giornale, chi un libro, e sempre più persone lo fanno con dispositivi elettronici". Un anno fa si parlava di 80 milioni di giapponesi lettori mobili" ( Dall’eBook all’mBook: scoppia la moda della letteratura portatile 29 novembre 2006 evolutionbook.com). Oggi il blog Tech Crunch In Japan Half The Top Selling Books Are Written On Mobile Phones (by Duncan Riley, Tech Crunch, December 2 2007) parla di piccola rivoluzione decretata dall'aumento dei titoli disponibili per libro-mobile. Non sappiamo se si tratta di un fenomeno destinato a giungere anche in Italia. Di certo, nel nostro Pae

Un robot per fare pratica dentistica.

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I manichini per la pratica del pronto soccorso (come Resusci Anne ) impallidiscono di fronte a questa ragazza robot in grado di sentire il dolore. Il robot, presentato il primo dicembre a Tokyo nel corso del salone International Robot Exhibition 2007 , esegue comandi vocali e reagisce alle azioni del dentista: ai denti (realizzati in ceramica) sono collegati numerosi sensori la cui sensibilità è tale da simulare efficacemente il dolore cui sarebbe soggetto un paziente. Actroid DER2 (detto anche "fembot") è opera della giapponese Kororo Dreams .

Un'avventura energetica (Cristiana Poma)

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Pietre lavorate e pietre estratte. Anna Saba espone a Carbonia.

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Le sculture di Anna Saba alla Grande Miniera di Serbariu da Sabato 8 dicembre a venerdì 29 febbraio 2008, tutti i giorni (tranne il lunedì) dalle 10 alle 18. Ingresso libero.