Pensieri sul set (2). Stuntman, tra azione e finzione.

stuntman scena cagliari Lampeggianti accesi, pistole, spari, incidenti simulati e inseguimenti veri. Azioni che richiedono la presenza sul set di personale esperto. La produzione di Bellas Mariposas ha fatto le cose come si deve ingaggiando una squadra di stuntman professionisti. Gente che ha nel cv esperienze su set prestigiosi: "007. Quantum of Solace", "Romanzo Criminale", "Vallanzasca", "Gomorra". Alcuni di loro sono stati impegnati per anni in spettacoli motoristici e in esibizioni come "Scuola di StuntMan Scuola di Polizia" del parco tematico Mirabilandia. Per due notti ho avuto il piacere di lavorare con loro in scene d'azione. Devo dire che ci sanno fare, sono competenti e anche molto simpatici.
Ho pensato alla doppia veste dello stuntman. Da un lato è la persona che compie veramente le azioni in cui è coinvolto, in prima persona, affrontando situazioni potenzialmente pericolose. Ma se lo si osserva da un altro punto di vista questo professionista incarna alcune delle finzioni tipiche del cinema: fa finta di correre rischi, di farsi male, di morire, a volte in sostituzione di un vero attore. Avvicinandosi, nel caso della simulazione, al teatro, e discostandosene, nel caso della sostituzione. Il filosofo francese Jean Baudrillard definisce "iperrealtà" questa condizione in cui non vi è né finzione né realtà, anzi le due situazioni coesistono annullandosi a vicenda. Nello spettatore si verifica una sospensione dell'incredulità e, come accade nei film di Tarantino, spesso al centro vi è la strada, con auto e persone in movimento, tanto che per Baudrillard la strada diviene, anche grazie proprio all'immaginario filmico, l’unico autentico piacere dell’oggi.
Una cosa è certa: gli inseguimenti in auto con uno stuntman alla guida sono una bella botta di adrenalina. Ma la paura non esiste: razionalmente sai che sanno controllare le situazioni pericolose e le affrontano entro i limiti. E soprattutto sono così svelti che non hai neppure il tempo di aver paura.
Testo e foto: Andrea Mamelli - www.linguaggiomacchina.it - 2 ottobre 2011

Approfondimenti
- Jean Baudrillard and Cinema: The Problems of Technology, Realism and History Gerry Coulter (Film-Philosophy, ISSN 1466-4615, vol. 14, no 2, 2010)
- Jean Baudrillard: Indagine su un delitto perfetto: alla ricerca di segni e illusioni Francesca Marsilio (Cinemavvenire, 15 marzo 2007).

Puntate precedenti:
Pensieri sul set (1). Il "Video assist" modifica il lavoro del regista

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