Stroke! What can I do? Giornata Mondiale di prevenzione dell'Ictus
Il 29 ottobre è la Giornata mondiale di prevenzione dell'Ictus. Cosa possiamo fare? Stroke! What can I do?. Ricordiamo che con il termine ictus si indica genericamente l'interruzione del flusso di sangue a una parte del cervello. La causa può essere un'ostruzione (trombo) che chiude il vaso e in questo caso (il più frequente) si parla di l’ischemia, oppure la rottura di un vaso cerebrale, e in tal caso si ha a che fare con un’emorragia cerebrale. In conseguenza di questo fenomeno una parte del cervello perde la sua funzione e compaiono i sintomi neurologici come l’improvvisa perdita di forza di un braccio o di una gamba o di entrambi, la difficoltà a parlare oppure a capire quello che gli altri dicono, la contrazione dei muscoli della bocca, l'improvvisa riduzione del campo visivo.
La campagna dell'Organizzazione Mondiale della Salute “1 in 6” (nel mondo viene colpita da ictus una persona ogni sei secondi) contiene tre indicazioni fondamentali:
- l'ictus si può prevenire
- l'ictus si puù curare
- l'ictus si può trattare anche a lungo termine
Cosa possiamo fare? Per prima cosa vediamo quali sono i fattori si rischio: ipertensione arteriosa; alcune cardiopatie (in particolare la fibrillazione atriale); diabete mellito; iperomocisteinemia; ipertrofia ventricolare sinistra; stenosi carotidea; fumo e alcol in eccesso; ridotta attività fisica.
Ecco alcuni consigli: svolgere regolare attività fisica, anche solo una passeggiata di un chilometro a passo svelto; mantenere un peso corporeo salutare, semplicemente controllando l’apporto di grassi e dolciumi; ridurre l’utilizzo di sale nella dieta a non più di 6 grammi al giorno; limitare il consumo di grassi e condimenti di origine animale; mangiare pesce due o quattro volte alla settimana, in quanto fonte acidi grassi poliinsaturi (omega-3); consumare verdura frutta ogni giorno; onsumare regolarmente latte e suoi derivati, con basso contenuto lipidico.
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