Dalla "Macchina produci parole" ai "MiniDarwin". Questo e altro a Tuttestorie 2011
Oggi pomeriggio ho ammirato l'allestimento della Macchina produci parole frutto del laboratorio "Se del giardino la porta à mia" di Alessandro Carboni e Elena Morando per il festival Tuttestorie. I bambini hanno costruito le loro scatole porta misteri e hanno poi registrato i loro segreti. Con l'apparato elettro-cartonico tutte le parole registrate dai bambini sono state restituite al pubblico come primizie dell'orticello dei segreti, come ortaggi emotivi, ricchi di vitamine per il nostro immaginario e di fibre per la comunicazione, di cui nutrirsi per migliorare il buonumore.
Questa mattina, sempre al festival Tuttestorie, ho avuto il piacere di presentare Paola Catapano (CERN) e la sua esperienza di missione scientifica con bambini "Mini Darwin in Amazzonia". Una ventina di bambini molto interessati e qualche adulto hanno ascoltato con curiosità dalle 12:01 (ormai sto facendo a gara con me stesso per iniziare puntuale, mi sono davvero stufato di quegli incontri che iniziano 20 o 30 minuti oltre l'orario prefissato!) le parole di Paola. Tutti hanno gradito anche le belle immagini mostrate per far capire come è stata vissuta l'esperienza di viaggio sulle orme di Darwin.
In una mia intervista di qualche anno fa Paola Catapano spiegò così il senso profondo di questa particolare esperienza: «Il progetto MiniDarwin non è un gioco molto costoso per pochi fortunati ma un tentativo di fare comunicazione della scienza con strumenti nuovi».
Questa mattina, sempre al festival Tuttestorie, ho avuto il piacere di presentare Paola Catapano (CERN) e la sua esperienza di missione scientifica con bambini "Mini Darwin in Amazzonia". Una ventina di bambini molto interessati e qualche adulto hanno ascoltato con curiosità dalle 12:01 (ormai sto facendo a gara con me stesso per iniziare puntuale, mi sono davvero stufato di quegli incontri che iniziano 20 o 30 minuti oltre l'orario prefissato!) le parole di Paola. Tutti hanno gradito anche le belle immagini mostrate per far capire come è stata vissuta l'esperienza di viaggio sulle orme di Darwin.
In una mia intervista di qualche anno fa Paola Catapano spiegò così il senso profondo di questa particolare esperienza: «Il progetto MiniDarwin non è un gioco molto costoso per pochi fortunati ma un tentativo di fare comunicazione della scienza con strumenti nuovi».
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