Un fumetto di Rokuro Haku contro l'uranio impoverito
Rokuro Haku è un Hibakusha , in quanto figlio di una sopravvissuta di Nagasaki, firma una denuncia a fumetti degli effetti delle armi all'uranio impoverito. Nel volume, intitolato "No alla guerra, no al nucleare" troviamo traccia anche di altre storie che affiorano poco nei mezzi d'informazione: quando gli scarti delle centrali nucleari si trasformano in proiettili allora nascono strani effetti: la "sindrome del Golfo" e la "sindrome dei Balcani", che hanno colpito militari e civili. Attraverso il viaggio dei due protagonisti, Atomo e Uranio, che rispondono alle domande di una ragazzina di 15 anni, Nana Kobato, Rokuro Haku trova nei nefasti effetti delle contaminazioni una comune origine: l'attaccamento morboso al denaro e al potere. Il libro, stato presentato nel 2010 a Lucca Comics , raccoglie anche la cronaca degli incidenti alle centrali nucleari giapponesi e statunitensi, precedenti a quelli del 2011. Il manga di Rokuro Haku è stato por