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Visualizzazione dei post da giugno 19, 2011

Lavastoviglie o allevamento di microorganismi?

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Un articolo scientifico pubblicato sul periodico della British Mycological Society , Fungal Biology, avverte: la lavastoviglie può diventare un allevamento di funghi potenzialmente nocivi. Più della metà dei campioni (il 62%) prelevati dalle guarnizioni di gomma delle lavastoviglie conteneva i funghi Exophiala dermatitidis e Exophiala phaeomuriformis . Entrambe le specie di Exophiala sono tristemente famose: possono colonizzare i polmoni dei pazienti con fibrosi cistica. Lo studio ha riguardato 189 lavastoviglie usate in appartamenti di 18 Paesi. Dishwashers – A man-made ecological niche accommodating human opportunistic fungal pathogens P. Zalar (Biology Department, Biotechnical Faculty, University of Ljubljana, 1000 Ljubljana, Slovenia), M. Novak (Centraalbureau voor Schimmelcultures Fungal Biodiversity Centre, Utrecht, The Netherlands), G.S. de Hoog (Centraalbureau voor Schimmelcultures Fungal Biodiversity Centre, Utrecht, Institute for Biodiversity and Ecosystem Dynamics, Univer

Energia dal sole anche di notte. Il sogno si avvera in Spagna.

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L'energia dal sole anche di notte è il sogno di tanti. I primi a realizzarlo sono stati gli spagnoli della Torresolenergy . L'impianto si chiama Gemasolar e sorge in Andalusia. A regime è in grado di fornire una potenza di 19,9 MW e la caratteristica saliene è costituita dai serbatoi a sali fusi (MSES) che conservano l’energia termica raccolta durante il giorno e la rilasciano di notte. Il sistema MSES è costituito al 60% di nitrato di potassio mentre il 40% è nitrato di sodio: una miscela in grado di trattenere fino al 99% dell’energia termica prodotta dall’impianto per un massimo di 15 ore. Sottolineiamo che il nitrato di potassio è molto più economico (e sostenibile dal punto di vista ambientale) di qualsiasi sostanza contenuta nelle batterie elettrochimiche. L'organizzazione non governativa australiana Beyond Zero Emissions ha manifestato notevole interesse per l'impianto Gemasolar fino a raccomandarne l'adozione al governo australiano. Gemasolar include 2650

Premi ITWIIN 2011 a due sarde. Migliore Innovatrice: Daniela Ducato. Migliore Inventrice: Maria Grazia Clemente.

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Il 14 giugno, a Torino, sono stati assegnati i premi ITWIIN 2011 . Il titolo di Migliore Innovatrice è andato a Daniela Ducato , per aver ideato materiali basati su eccedenze e scarti di pastorizia, agricoltura e apicoltura, certificati, a emissioni zero, compresi i componenti organici volatili, utilizzo di petrolio e di suolo agricolo o di risorse idriche ridotti quasi completamente a zero. Nata a Cagliari, Daniela lavora a Guspini nell'impresa EDILANA , impegnata nella produzione di materiali per la bioedilizia, l'architettura, l'energia solare, l'ecodesign, l'agricoltura biologica. Daniela Ducato ha destinato la somma vinta alla realizzazione di iniziative finalizzate all’avvicinamento alla scienza e all’innovazione: "Laboratori ludici di scienza per le scuole, laboratori tecnici di ecodesign arredo ecoflorist e packaging per l’apprendimento di metodi e sistemi per usare in modo innovativo i rifiuti speciali (eccedenze naturali) del territorio sardo, studi

Una proteina tipica dell'occhio umano mostra sensibilità al campo magnetico terrestre.

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Per le tartarughe di mare e molte specie di uccelli la capacità di riconoscere il campo magnetico terrestre è di fondamentale importanza in caso di viaggi a lunghe distanze. La specie Homo Sapiens è sempre stata ritenuta priva di percezione naturale del campo magnetico, ma secondo una ricerca pubblicata ieri su Nature Communications ("Human cryptochrome exhibits light-dependent magnetosensitivity") una proteina presente nella retina umana dimostra una sensibilità innata per il campo magnetico quando impiantata in una Drosofila. In molti animali migratori la reazione chimica sensibile alla luce convolgente la flavoproteina cryptochrome (CRY) si pensava che giocasse un ruolo importante nella capacità di percepire il campo magnetico terrestre. Nel caso della Drosofila, studi precedenti mostrarono che la proteina cryptochrome trovata in questi moscerini funziona come un sensore indipendente per il campo magnetico. Per dimostrare che la proteina umama cryptochrome (hCRY2) mani

Autopsia su Scipionyx rivela: è il fossile meglio conservato al mondo.

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Ha già avuto la copertina di Nature nel 1998 e ora fornisce nuove soprese ai paleontologi. L'esemplare di Scipionyx samniticus, soprannominato Ciro, scoperto nel 1980 a Pietraroia (Benevento), ha rivelato dettagli anatomici di tessuti molli mai osservati prima in un fossile di dinosauro. Con una TAC e una microscopia elettronica a scansione emerge un dato: Ciro è il fossile meglio conservato al mondo. Ne danno notizia i paleontologi Cristiano Dal Sasso - autore dell’articolo su Nature - e Simone Maganuco, in concomitanza con la pubblicazione dei risultati della nuova ricerca: un volume di 300 pagine riccamente illustrato, edito congiuntamente dalla Società Italiana di Scienze Naturali e dal Museo di Storia Naturale di Milano (l’istituto in cui operano i due paleontologi). I dettagli della scoperta sono stati rivelati oggi, 21 giugno 2011, nel corso della conferenza stampa organizzata nell'Aula Magna del Museo di Storia Naturale di Milano. Il prezioso reperto è stato portato

Temperatura attenzionale nei soggetti autistici. Una ricerca condotta a Cagliari

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Nella figura: il tracciato da eye-tracker di soggetti autistici (a destra) confrontato con quello di soggetti di controllo. La dispersione dei punti e la relativa Temperatura attenzionale come definita nello studio è sensibilmente più alta per i soggetti autistici e promette di diventare un nuovo parametro diagnostico". L'analisi degli schemi di interazione visiva dei bambini con disturbi autistici, condotta dal Centro per i Disturbi Pervasivi dello Sviluppo dell' Azienda Ospedaliera Brotzu (Cagliari) e dal Laboratorio di ricerca Linkalab, in collaborazione con il Dipartimento di Psicologia dell'Università di Cagliari e l'Hunter College di New York, è stata presentata il mese scorso a San Diego in occasione del congresso "International meeting for autism research". Il gruppo di Cagliari ha individuato un nuovo parametro caratteristico dei pattern di percezione visiva nei bambini autistici. Il risultato delle tracce dei punti di fissazione dell'o

Un aereo a impatto zero, o quasi, entro il 2050.

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Un aereo di nuova concezione, in grado di volare da Parigi a Tokio in 2 ore e mezza: lo dichiara il consorzio europeo EADS e dichiara che sarà pronto entro il 2050. Nome in codice: Zehst : Zero Emission Hypersonic Transportation. L'aereo porterà da 50 a 100 passeggeri e decollerà con motori alimentati a biocarburanti (ricavati da alghe di mare) per poi inserire i propulsori puliti, alimentati a idrogeno e ossigeno alla quota di crociera: 32 mila metri (circa 22 mila metri più in alto delle altitudini odierne). EADS Innovation Works Teams With Canada’s ProDalG Biofuels to Research New Biofuel Technology (EADS, 6 June 2011) EADS undertakes first aircraft flight powered by algae-derived biofuel and signs Brazilian production venture (greenaironline, 17 June 2010)