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Visualizzazione dei post da agosto 14, 2011

Cognitive Computing: oltre l'architettura di von Neumann?

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Un sistema in grado di raccogliere i frutti delle neuroscienze, del supercalcolo e delle nano tecnologie: è il progetto SyNAPSE , ovvero Cognitive Computing allo stato puro. La prima rivelazione risale al 2008 quando l'Ibm comunicò di aver avviato la creazione sistema di calcolo in grado riprodurre le abilità cognitive, le sensazioni e le percezioni tipiche della mente umana. L'iniziativa, sviluppata con la collaborazione di alcune importanti università, si proponeva anche di riuscire a rivaleggiare con la nostra mente non solo in termini di prestazioni, ma anche in relazione alle dimensioni e ai consumi. Con una dote di 4,9 milioni di dollari assegnati dall'agenzia governativa Defense Advanced Research Projects Agency (DARPA) è stata assemblata una squadra di altissimo livello guidata da Dharmendra S. Modha (Ibm), proveniente da: Stanford University, University of Wisconsin-Madison, Cornell University, Columbia University Medical Center, University of California (Merc

La squadra dell'università di Trieste partecipa alla competizione internazionale IGEM: International Genetically Engineered Machine

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L'edizione 2011 della competizione internazionale dedicata alla biologia sintetica IGEM: International Genetically Engineered Machine vedrà la partecipazione di un gruppo di studenti dell'università di Trieste, affiliati al laboratorio di ricerca ICGB: International Centre for Genetic Engineering and Biotechnology e autori della ricerca SYNBIOME . Alla gara, organizzata dal MIT (Massachusetts Institute of Technology) , prendono parte: Giulio Bernadinelli (Bachelor of Science in Medical and Pharmaceutical Biotechnology UniSr, Master of Science in Functional Genomics UniTs), Luca Braga (Bachelor of Science in Medical Biotechnology UniMi, Master of Science in Functional Genomics UniTs), Francesca Cesaratto (Bachelor of Science in Biotechnology UniTs, Master of Science in Medicla Biotechology UniTs), Pierluigi D'antrassi (Bachelor in Electronic Engineering, Master of Clinical Engineering UniTs), Niels Ntamati (Bachelor of Science in Biotechnology UniTs, Maste

Trame e tessuti, tema della settimana internazionale della grafica (Cagliari, 27 settembre 1 ottobre 2011)

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TramiteSud L'Associazione italiana progettazione per la comunicazione visiva (Aiap) presenta Design Per dal 27 settembre al 2 ottobre 2011 a Cagliari. Il tema di Design PER 201 è Trame e tessuti . Perché "Trame e tessuti"? Perché una delle chiavi fondamentali per la comprensione della mondo contemporaneo è la dimensione di rete. Gli elementi della comunicazione tradizionale sono oggi in relazione con molti altri oggetti, manufatti, discorsi, link, approcci e progetti, visibili e invisibili, accessibili più o meno facilmente e in modo dinamico e complesso. Oggi è la civiltà tessile quella che più di ogni altra appare adatta a fare da metafora del contemporaneo. Una tecnologia mentale che riesce a mettere in connessione realtà fisica e mondo delle idee, costruendo una civiltà nuova fatta di persone, mercati, oggetti, economie, tutte in relazione dinamica e a volte conflittuale tra loro. Presentare questa riflessione in Sardegna, una delle civiltà tessili più antiche e

Concorso fotografico "La fisica va in vacanza". In palio: il Manuale di sopravvivenza energetica.

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Un concorso per le foto estive legate a curiosità scientifiche . In palio, per la foto più votata, il libro di Andrea Mameli: ”MANUALE DI SOPRAVVIVENZA ENERGETICA” edito da Scienza Express (Torino, 2011). Per partecipare basta inviare il file a: claudio.pasqua@gmail.com La giuria sarà composta dai visitatori del blog di Claudio Pasqua Piemonte al microscopio (che ospita il Carnevale della Fisica ). Per partecipare al Carnevale bisogna pubblicare sul proprio blog, una settimana prima del lancio mensile, un ipertesto divulgativo: approfondimenti, esperienze, storie, poesie, espressioni artistiche. La scadenza per questa puntata del Carnevale, e per il concorso fotografico, è il 27 agosto 2011.

Robert J. Sawyer, la legge di Zipf e il Dna. Della serie imparare dalla fantascienza.

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Per ideare scenari complessi, con aperture credibili verso il tecnologicamente possibile e per giunta in una storia che si sviluppa su diversi piani, bisogna essere ottimi scrittori. Farlo con uno stile avvincente e con spunti scientifici corretti e pertinenti riesce a pochissimi. Ma se poi aggiungiamo una frizzante ironia, nei confronti dei pregiudizi, e anche una rara (ma mai pietistica) delicatezza nei confronti delle persone affette da patologie importanti, allora per me siamo di fronte a un genio. Così ho pensando mentre leggevo WWW 1: Risveglio di Robert J. Sawyer . Per fortuna, due mesi fa, il mio consigliere per la fantascienza, Daniele Barbieri , mi ha invitato caldamente alla lettura di questo libro facendomi scoprire un autore straordinario. Basta leggere la sua biografia e scorrere i suoi titoli . Non amo i confronti, ma inizio a pensare di essere di fronte al nuovo Asimov. Ma ritorniamo al libro (che sto finendo proprio in queste ore) il cui titolo in inglese è WWW:

Una goccia estremamente lenta. The pitch drop experiment.

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Ho letto Sex and the Physics , recentissimo libro di Monica Marelli e Emiliano Ricci (Rizzoli, 194 pagine, € 16,50) dedicato alla fisica del sesso. Un saggio, a tratti divertente, sempre interessante e ben illustrato da Caterina Giorgetti. L'ho letto e mi è piaciuto. Ma ora non intendo parlarne dato che a un tratto sono, come dire, inciampato nella mia proverbiale curiosità: serendipicamente ho colto un cenno, nelle pagine dedicate alla viscosità, all'esperimento di più lunga durata (certificato dal Guinness dei primati). Allora sono andato a leggere qualcosa su questo particolarissimo esperimento, che si basa sull'osservazione della velocità (o della lentezza) delle gocce di pece. La pece per chi non la conosce (e so che moltissime persone non la conoscono) è una sostanza appicicosa (per questo era usata come colla), impermeabile (per questo è impiegata nella costruzione di tetti e nella manutenzione delle imbarcazioni), nera (per questo la si usava come colorante), che s