Con la cultura si fa il pane. Pordenone docet.
Due giorni fa ho avuto il piacere di partecipare al festival PordenoneLegge invitato a presentare il mio Manuale di sopravvivenza energetica (scienza Express). La sera del mio arrivo a Pordenone (dopo un volo da Roma più lungo del previsto per una "riattaccata" causata da raffiche di vento sul cielo di Venezia), ho raggiunto l'albergo dove ho ricevuto la borsina di cotone con i classici colori del festival: giallo e nero. Ed ecco subito i primi indizi: una barretta di cioccolato prodotto a Pordenone incartato con gli stessi colori, un libretto con il programma del festival e in copertina la zebra gialla. Ecco cosa avevo visto poco prima nelle vetrine dei negozi! E l'occhio cade su un articolo che illustra le ricadute economiche delle iniziative culturali, tratto da uno studio sull’ industria culturale redatto poche settimane prima da Fondazione Symbola e Unioncamere. Leggo che la Provincia di Pordenone è la seconda in Italia in termini di "incidenza del valor