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Visualizzazione dei post da novembre 27, 2011

Frenare la fuga dei cervelli è possibile? Nuove strategie per la Sardegna. Nuoro 5 dicembre 2011.

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Ho già affrontato (Opinioni diverse sul "rientro dei cervelli") l'argomento “brain drain” o “human capital flight” ovvero lo spostamento, per motivi lavorativi, di persone altamente qualificate da un Paese nel quale si sono formate a un altro, il problema, come chiede Lorenzo Beltrame (Realtà e retorica del brain drain in Italia, Università di Trento, 2007) è il seguente: “chi debba essere considerato altamente qualificato e che cosa si debba intendere per migrazione”. Se ne parlerà in occasione del Convegno organizzato dall'Associazione Piccole e Medie Aziende (APAN) Sardegna a Nuoro nella Sala convegni della Camera di Commercio (Via M.Papandrea 8) lunedì 5 dicembre 2011, con inizio alle 10. Intervengono: Sandro Bianchi (Sindaco di Nuoro), Roberto Deriu (Presidente Provincia di Nuoro), Gian Franco Seddone (APAN Sardegna); Andrea Mameli (CRS4), Mauro Scanu (giornalista scientifico), Giuseppe Usai (economista), Romolo Pisano (Presidente Camera di Commercio di

Ecco come si formano le piastrine: a scoprirlo anche studiosi sardi (L'Unione Sarda, 1 dicembre 2011)

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Coinvolge anche ricercatori sardi lo studio pubblicato ieri dalla rivista Nature, che costituisce il più grande studio mai condotto sulle varianti genetiche coinvolte nella formazione delle piastrine. Queste componenti del sangue rivestono un ruolo fondamentale nei processi di coagulazione e la comprensione delle basi genetiche che regolano la loro struttura è oggi estremamente significativa per la medicina. Un elevato numero di piastrine o un aumento del loro volume determinano un incremento di rischio per l'ictus, gli eventi trombotici e le malattie coronariche. Viceversa i bassi valori aumentano la probabilità di emorragie. Questo studio ha permesso di identificare 68 regioni del genoma che regolano numero e volume delle piastrine, risultati che possono essere potenzialmente trasferibili in ambito clinico, rappresentando possibili bersagli per la diagnosi e il trattamento terapeutico di patologie emorragiche. L'analisi di alcuni di questi geni in modelli animali (il moscer

Nature: studio internazionale identifica 68 geni coinvolti nella formazione delle piastrine

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La scoperta, frutto del lavoro di circa 100 centri di ricerca di tutto il mondo, potrebbe rivelarsi utile nello studio della coagulazione e forse anche in ambito clinico, dato che i geni identificati rappresentano possibili bersagli per la diagnosi e il trattamento terapeutico di patologie emorragiche. I risultati della ricerca, la più grande mai condotta su questo tema, sono stati pubblicati oggi su Nature : New gene functions in megakaryopoiesis and platelet formation “Abbiamo analizzato milioni di varianti geniche in circa 70 mila individui europei e asiatici, tra cui seimila volontari del progetto ProgeNIA Parco genetico dell’Ogliastra e tremila volontari del Network italiano isolati genetici (Ingi). Identificate le regioni genomiche potenzialmente coinvolte nella regolazione delle piastrine, le abbiamo studiate con tecniche bioinformatiche, valutando le loro interazioni tramite modelli di reti neurali”, spiegano Eleonora Porcu dell’Irgb-Cnr e Giorgio Pistis dell’Istituto scientif

A Cagliari si festeggiano i 25 anni di vita dell'ASARP

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La Perottina compie 40 anni (L'Unione Sarda, 30 ottobre 2005)

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Ottobre 1965. New York. Lo stand Olivetti alla fiera dell’innovazione Bema Show è dedicato quasi interamente alla Logos 27, calcolatrice da tavolo, dotata di meccanica d’alte prestazioni e stile accattivante. Ma accade qualcosa di inatteso: i visitatori si accalcano in una saletta adiacente, dove una piccola macchina dal nome in codice Programma 101 sbalordisce esperti e giornalisti con le sue prestazioni da calcolatore. Per settimane Herald Tribune, New York Times, Wall Street Journal e stampa specializzata celebrano la nascita del primo computer programmabile da tavolo, oggi diremmo del primo personal computer. Grazie al design di Mario Bellini, un esemplare di P101 è stato esposto al MoMa, il museo d’arte moderna di New York. La P101, che non è confrontabile con i normali Pc di oggi, (poteva eseguire al massimo 120 istruzioni), fu anche un successo commerciale: 44 mila esemplari venduti, duemila solo nel 1966, al prezzo di lancio di 3.200 dollari, fino al 1969. Purtroppo i dirige