I murales scoperti in Guatemala offrono nuovi scorci di astronomia Maya (Nature, 10 May 2012)

I calcoli rinvenuti tra i boschi di Xultun sono simili a quelli contenuti nel Codice di Dresda, un manualetto Maya realizzato con la corteccia d'albero risalente al tardo periodo postclassico della civiltà Maya, intorno al 1300. Lo scrive Helen Thompson su Nature, il 10 Maggio 2012. L'articolo, intitolato Murals offer glimpse of Mayan astronomy, ricorda che il sito archeologico è stato studiato tra il 1920 e il 1970 ma che le esplorazioni sistemariche sono iniziate solo nel 2010. I murales scoperti recentemente in Guatemala sono le uniche fonti, finora scoperte, raffiguranti informazioni astronomiche del periodo Maya classico (compreso fra il 250- e il 900). Secondo gli studiosi una delle pareti ricoperte di numeri rappresenta un intervallo di giorni da 935 a 6.703 anni. Vi sono poi numeri, multipli di 52 (anno di calendario ciclico Maya), che potrebbero rappresentare eventi ricorrenti legati ai cicli di Luna, Venere, Marte e Mercurio.

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