Tecnologie per persone con disturbi dello spettro autistico. The 5th Element Project e Progetto Alpaca.

Una delle problematiche conesse con disturbi pervasivi dello sviluppo (autismo) riguarda la difficoltà di instaurare relazioni affettivamente stabili e efficaci dal punto di vista comunicativo.
Per affrontre il primo aspetto il gruppo di studenti di Ingegneria Informatica "Italian Ingenium Team" (Antonio Vecchio dell'Università del Salento, Antimo Musone della Seconda Università di Napoli, Daniele Midi dell'Università di Roma3, Matteo Valoriani del Politecnico di Milano) ha ideato il progetto “The 5th Element Project”, basato sulla creazione di giochi personalizzabili e sul sistema di riconoscimento dei movimenti del corpo Kinect. Il progetto, sviluppato dal gruppo The Italian Ingenium, fa leva sullo spontaneo interesse dei bambini per i giochi e per le tecnologie e va in contro anche a chi non ha la possibilità di recarsi in centri specializzati grazie a un sistema di assistenza remota con lo scambio in tempo reale di immagini, video, informazioni sulla posizione del corpo del bambino.
Il progetto “The 5th Element Project” è stato riconosciuto come il più brillante in ambito salute conquistando il premio Health Awareness Award al concorso Microsoft Imagine Cup. The Italian Ingenium Team, costituito da quattro ragazzi provenienti dal Politecnico di Milano, dall’Università di Napoli, dall’Università del Salento e dall’Università degli Studi di Roma Tre, ha infatti sviluppato un progetto di particolare interesse dedicato a una patologia piuttosto diffusa: ogni 1000 bambini, a 40 viene diagnosticato un disturbo dello spettro autistico, pertanto gli studenti italiani hanno pensato a un software volto a promuovere momenti di insegnamento e terapia per i bambini autistici a partire dal presupposto che la tecnologia può essere utilizzata per aggirare la disabilità utilizzando giochi intuitivi per spronare i bambini a reagire e partecipare, contribuendo così al loro processo di crescita e integrazione nella società.

Per affrontare il secondo aspetto nel 2007 l'impresa Sardiniaweb di Cagliari ha sviluppato un sistema integrato di presentazione di immagini e audio su sistemi mobili, prima palmari (con Windows Mobile) e ora smartphone (con Android). Si chiama ALPACA: Alternative Literacy, PDA and Augmentative Communication for Autism e soddisfa l'esigenza di portare su dispositivi portatili le immagini usate nella comunicazione alternativa.
Le immagini inserie nel comunicatore e organizzate per mezzo di un apposito software vengono combinate con un sintetizzatore vocale.
Alcuni video spiegano bene come funziona il comunicatore ALPACA:

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