Svegliarsi con un accento straniero: Foreign accent syndrome

L'ultimo caso riportato dalla stampa è quello di Alun Morgan, 81, anni, risvegliatosi dal coma con un accento diverso: prima parlava inglese, ora gallese [Alun Morgan, Englishman, Wakes Up From Stroke, Can Speak Only Welsh (Huffingtonpost, 28 Dec. 2012)].

Un anno e mezzo fa capitò a Karen Butler una 56-enne dell'Oregon, la quale si è risvegliata dall’anestesia (dal dentista) con accento irlandese [Foreign Accent Syndrome: Oregon Woman Wakes From Surgery With Accent (abcnews, May 5, 2011)].

La Sindrome dell'accento straniero (Foreign accent syndrome) può far sorridere, anzi, sembra buona per rimacarci sopra una trama ricca di humor. Ma basta provare a immedesimarsi in chi ne è stato colpito (anche con l'aiuto dei video di cui riporto i link qui sotto), per capire che gli effetti, a livello psicologico, non sono certamente banali. E non solo: per la donna norvegese che ne fu colpita nel 1941 (primo caso documentato) l'aver acquisito un accento tedesco fu causa di grattacapi.

Andrea Mameli www.linguaggiomacchina.it 31 Dicembre 2012

"Accenti spontanei, finti e patologici. Dove risiede l'interruttore della pronuncia?" (Linguaggio Macchina, 15 Novembre 2011)

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