What is Creating Gullies on Vesta? Strane forme sull'asteroide più luminoso.
È intitolato alla dea Vesta (sorella di Giove e figlia di Saturno e di Opi) il secondo più grande asteroide della fascia di asteroidi (diametro medio: 530 chilometri). Ma questo corpo celeste, citato in un racconto di Isaac Asimov (Naufragio) del 1938, in realtà non è un asteroide ma un protopianeta: un pianeta la cui formazione è iniziata nei primi milioni di anni di storia del Sistema solare ma non si è completata. E il nostro pianeta ne conserva tracce: le meteoriti HED (rocce howarditi-eucriti-diogeniti) provengono da Vesta.
La missione Dawn (sonda lanciata il 27 settembre 2007 dalla NASA con l'obiettivo di esaminare gli asteroidi Cerere e Vesta) sta rivelando l'esistenza di alcune forme insolite su Vesta: da una prima analisi pare che i crateri siano geologicamente molto giovani. Vesta è anche uno degli oggetti più brillanti del Sistema Solare, l’unico asteroide visibile a occhio nudo dalla Terra. Alcune aree sono particolarmente brillanti.
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