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Visualizzazione dei post da luglio 29, 2012

I veleni dell'isola (L'Unione Sarda, 4 Agosto 2012)

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C'è anche un pezzo di Sardegna nel libro di Lilana Cori "Se fossi una pecora verrei abbattuta? Store di persone, animali e inquinamento”. C'è la terra («la mia amata Sardegna») delle industrie altamente inquinanti e dei poligoni di tiro in alcune tra le più belle aree geografiche del mondo. E c'è ovviamente la Sardegna delle pecore. Perché le pecore? «Da una parte – spiega l'autrice – possono essere considerate come indicatori biologici, dall'altra monitorate per proteggere la salute dei consumatori». Come accade per l'altro animale sentinella, le api, anche le pecore vengono studiate nel loro ambiente naturale. Liliana Cori affronta il tema dell'inquinamento partendo dalla descrizione degli equilibri naturali compromessi per mano umana, per poi passare alla legislazione di tutela ambientale e alle moderne tecniche di monitoraggio, mentre un capitolo è dedicato ai veleni che entrano nel nostro corpo: il Ddt, le diossine, i policlorobifenili, il pi

Lingue minoritarie. Il bilinguismo aumenta l'agilità mentale. Studio delle Università di Cagliari e Glasgow

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Lo studio ( "Bilingualism in Sardinia and Scotland: Exploring the cognitive benefits of speaking a 'minority' language" ) è stato pubblicato il 16 Aprile 2012 nella rivista International Journal of Bilingualism a firma di Fraser Lauchlan (University of Strathclyde, Glasgow), Marinella Parisi (Università di Cagliari), Roberta Fadda (Università di Cagliari). Ufficio stampa Università di Cagliari, 3 agosto 2012 - Nel problem-solving e nel pensiero creativo le capacità dei bambini bilingui superano quelle dei coetanei che parlano una sola lingua. Lo stabilisce una ricerca ideata e diretta da una docente dell'Ateneo cagliaritano, l'ordinario in Psicologia dello Sviluppo e dell'Educazione Marinella Parisi, condotta dal dottor Fraser Lauchlan (dell'Università di Strathclyde-Glasgow e visiting professor dell'Università di Cagliari) in collaborazione con la dottoressa Roberta Fadda, ricercatrice del Dipartimento di Pedagogia, Psicologia, Filosofia. P

Visita agli studi Sky di Milano. Contributo alla ricerca genetica per lo studio della Sindrome di Crisponi e malattie rare.

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Video: Alvin e i Chipmunks benefici a Sky . Post: Immersione televisiva. Visita agli studi Sky Italia (27 Luglio 2012) .

Quanto etanolo hai nel cervello? Te lo dice un sensore. Studio pubblicato su Analytical Chemistry il 23 Luglio 2012

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Con l'obiettivo di comprendere a fondo le alterazioni causate dal consumo di alcolici nei confronti della chimica del cervello, un gruppo di ricercatori (Università di Sassari e University College di Dublino) ha sviluppato un biosensore impiantabile in grado di misurare i livelli di etanolo nel cervello dei ratti. Lo studio, pubblicato su Analytical Chemistry il 23 Luglio 2012 - Development and Characterization of an Implantable Biosensor for Telemetric Monitoring of Ethanol in the Brain of Freely Moving Rats - è stato rilanciato anche su Chemical & Engineering News con un articolo di Melissae Fellet intitolato Electrode Measures Brain Alcohol Levels In Tipsy Rats all'interno di un'inchiesta sulle ultime frontiere in campo chimico e ingegneristico. Andrea Mameli 2 Agosto 2012 www.linguaggiomacchina.it

"Vedere " la forma della luce. Una ricerca del CNR in un articolo per Physical Review Letters del 3 Agosto 2012.

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Siamo abituati a riconoscere la luce per le manifestazioni della sua presenza (calore e colori) e per la sua assenza (ombre e buio). Ma finora nessuno aveva mai fotografato la forma più intima della luce: il singolo quanto di eccitazione. Ci sono riusciti i ricercatori dell’Istituto nazionale di ottica del CNR di Sesto Fiorentino (Ino-Cnr) , guidati da Marco Bellini e Alessandro Zavatta, utilizzando una tecnica che mette insieme l’ottica quantistica e quella cosidetta ultraveloce. Il risultato sono una serie di misure della forma di stati quantistici luminosi, della durata di poche decine di femtosecondi. La ricerca aiuta a indagare in dettaglio la struttura quantistica della luce. Ma potrà anche aprire la strada a nuove applicazioni. Lo studio, in corso di pubblicazione su Physical Review Letters, è stato possibile utilizzato un algoritmo genetico: una procedura sperimentale che fa evolvere per mutazioni e riproduzioni un gruppo casuale, in modo che possa adattarsi alle condizioni a

Combattere il traffico con gli incentivi. Gli esperimenti di Bangalore e di Stanford.

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Cosa succederebbe se per contrastare il traffico che imperversa nelle città si invogliassero i conducenti a evitare le fasce orarie più critiche? Questa domanda ha guidato l'esperimento condotto a Bangalore, in India, per sei mesi (dal 6 Ottobre 2008 al 10 Aprile 2009) da Deepak Merugu (ingegnere elettronico dell'Università di Stanford), Balaji S. Prabhakar (ingegnere elettronico dell'Università di Stanford), N. S. Rama (Infosys Technologies, Bangalore). Il progetto, denominato INSTANT (for the Infosys-Stanford Traffic project), ha coinvolto circa 14 mila pendolari della società Infosys Technologies di Bangalore. Attualmente Balaji Prabhakar è impegnato in un progetto che coinvolge chi entra e chi esce da Stanford nelle fasce 8-9 e 17-18. Chi partecipa al progetto, denominato Capri (Congestion and Parking relief Incentive) riceve in alcuni punti da accumulare e in altri casi piccole somme di denaro. Il sistema è completato da un social network interno attraverso il qua

Come asciugare un paio di pantaloni in aereo? (How to dry a pair of pants on the plane?)

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Sei in aereo con tuo figlio e vi portano da bere. Ovviamente gli dici "stai attento al bicchiere" e altrettanto ovviamente, per la Legge di Murphy il bicchiere si rovescia e i pantaloni si bagnano. Non ci sono pantaloni di ricambio e l'arrivo è previsto tra 40 minuti. Che si fa? Assicurati che sul quotidiano che stai leggendo non ci siano notizie da conservare. Appallottola l'intero giornale, pagina per pagina, e infila la carta nelle gambe premendo con forza e assicurandoti di riempire tutto lo spazio tra la vita e le caviglie. Solleva il fantoccio così composto e apri le bocchette d'areazione al massimo. Dai il cambio alle braccia oppure alternati con un altro adulto. All'arrivo a destinazione i pantaloni saranno asciutti. Alcuni consigli: avvisate subito gli assistenti di volo delle vostre intenzioni procuratevi una busta per elimiare il giornale appallottolato una volta estratto dai pantaloni l'efficiacia e la rapidità dell'asc

Dentro il sottomarino Enrico Toti (Museo della scienza e della tecnica di Milano, 28 Luglio 2012)

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Dentro il sottomarino Enrico Toti: una spettacolare visita guidata nel Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci" di Milano. Varato nel 1967, il Toti è il primo sottomarino costruito in Italia dopo la Seconda Guerra Mondiale. Lungo 42,6 metri e largo 4,75 metri era spinto da un motore elettrico da 900 CV che consentiva di raggiungere 14 nodi. Le batterie si potevano ricaricare grazie a due motori diesel FIAT MB 820 (da 1040 Cavalli). La visita inizia con la descrizione dei motori, poi si attraversa questa balena d'acciaio e si capisce quanto si stava stretti e scomodi. Poi arriva il momento di guardare attraverso il periscopio e si vede il campanile di fronte. Infine i tubi lancia siluri, elementi che sembrano familiari per averli visti nei film. Meno familiare invece lo spazio riservato ai servizi igienici: uno spazietto veramente angusto, come si può vedere nel filmato 4. Foto e video: Andrea Mameli per ww

The Enrico Toti Submarine (Museo della Scienza e della Tecnica, Milano)

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The Enrico Toti Submarine being laid down in 1965, launched in 1967, decommissioned in 1992 and preserved as a museum ship in Milan (Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica Leonardo) , July 28, 2012.