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Visualizzazione dei post da novembre 4, 2012

Communicating EU Research Innovation. A guide for participants.

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Communicating EU Research Innovation. A guide for project participants.[PDF] This short guide will assist participants and coordinators of Framework Programme projects to communicate strategically about their research What we call here "communication" is more than just an additional reporting burden. Europe’s future economic growth and jobs will increasingly have to come from innovation in products, services and business models. There is an enormous difference between communication strategically planned with these objectives in mind and ad hoc efforts for the sake of meeting contractual requirements. How often do we hear people say "let’s make a video to inform everyone" before giving any thought to what is to be achieved? How often do we resort to facts and figures, assuming they will be enough to convince people? Your contractual obligations are important, but communication is not an end in itself and quality is expected. Table of Contents Communic

Il nuovo destino delle cellule. Sassari nel team (L'Unione Sarda, 10 Novembre 2012)

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Un mese fa il Nobel per la Medicina è stato assegnato a John Gurdon e a Shinya Yamanaka per le loro ricerche sulla possibilità di riprogrammare le cellule già differenziate e trasformarle in qualunque tipo di tessuto o organo. Quello che era solo un sogno sta diventando sempre più reale: ringiovanire un organismo o modificarne alcune parti. È sulla stessa linea la scoperta annunciata ieri a Bologna, definita, per colpire l'immaginazione, “la macchina del tempo” delle cellule. A differenza del metodo sperimentato da Yamanaka, basato sui vettori virali, questa nuova metodica stimola le cellule al punto di trasformarle: le cellule riprogrammate hanno dimostrato la stessa efficienza di trasformazione di cellule staminali embrionali. E la novità della scoperta risiede proprio qui: anziché riportare “indietro nel tempo” una cellula adulta non staminale fino a farla ridiventare una cellula embrionale i ricercatori italiani sono riusciti a far comportare questa cellula adulta come una stam

Ringiovanire le cellule. E interpretare i titoli degli articoli scientifici

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Il titolo, a cavallo tra elettronica e medicina, è di quelli che non si fanno capire da tutti: "Radio Electric Conveyed Fields Directly Reprogram Human Dermal-Skin Fibroblasts Towards Cardiac, Neuronal and Skeletal Muscle-Like Lineages" . Eppure questo studio, pubblicato su "Cell Transplantation: The Regenerative Medicine Journal" potrebbe diventare una pietra miliare della medicina moderna. La ricerca (frutto di una collaborazione tra Laboratorio di Biologia Molecolare e Bioingegneria delle Cellule Staminali dell’ Università di Bologna , laboratorio di Medicina Rigenerativa dell' Istituto Rinaldi Fontani di Firenze , Dipartimento di Scienze Biomediche dell’ Università di Sassari ) ha condotto infatti a un risultato formidabile: la "riprogrammazione diretta" di alcune colture di fibroblasti (la componente cellulare fondamentale del tessuto connettivo). I ricercatori hanno utilizzato un dispositivo ( Radio Electric Asymmetric Conveyer ) con il q

Crociera nello spazio. Servizio TG Videolina (4 novembre 2012)

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"Odissea nello zeptospazio" due anni dopo. Videointervista a Gian Francesco Giudice.

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Gian Francesco Giudice , a Cagliari per il Festivalscienza, ha risposto alla mia domanda: cosa è cambiato per la fisica dal 2010, anno di pubblicazione del libro Odissea nello zeptospazio a oggi. Gian Francesco Giudice lavora al CERN come Senior Scientist dal 1993. Ha una laurea in Fisica (conseguita all'Università di Padova nel 1984) e un dottorato in Fisica (conseguito nel 1988 alla SISSA di Trieste). Dal 1988 al 1990 è stato Research Associate nel gruppo di fisica teorica del Fermi Lab di Chicago. Dal 1990 al 1992 ha condoto ricerche, in qualità di Research Fellow, nel dipartimento di fisica del'Università del Texas nel gruppo di Steven Weinberg, Nobel nel 1979. Oggi, a Cagliari, Dal Giudice ha illustrato brillantemente i progressi compiuti dalla fisica sub-atomica negli ultimi anni, con particolare riferimento al Bosone di Higgs. Ho chiesto a Gian Francesco Giudice che cosa è cambiato nella fisica dal 2010, anno di pubblicazione del volume, a oggi. La sua risposta

Giorgio Häusermann domatore di onde. Cagliari Festivalscienza 2012.

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Giorgio Häusermann ha incantato ancora una volta la platea del Cagliari FestivalScienza con i suoi esperimenti da vivo. Stavolta il tema era "Dall'Ambra all'Elettrone". Il titolo, che riprende una pubblicazione del Deutsches Museum di Monaco di Baviera, racconta la storia dell’elettromagnetismo dalle prime esperienze con l’ambra fino alla scoperta dell’elettrone. Dopo aver mostrato un bracciale fatto di ambra, un orologio alimentato con le patate, un missile con propellente solido (Alka-Seltzer) e un bocco di magnetite che fa girare l'ago della bussola, Giorgio Häusermann si è trasformato in domatore di onde. Ha domanto le onde trasversali propagate lungo una corda tesa con l'aiuto del Presidente dell'Associazione per l'Insegnamento della Fisica, Antonio Gandolfi. Häusermann, fisico e divulgatore, per dieci anni è stato responsabile della formazione degli insegnanti all’ASP (Alta Scuola Pedagogica) ora DFA-Supsi (Scuola universitaria professiona

La Terra vista con gli occhi degli alieni (Education 2.0 06/11/2012)

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Un'astronave in rapido movimento nello spazio, un equipaggio di alieni curiosi e una compagnia teatrale composta da ragazzini: la scienza va in scena. Lo spettacolo, per la regia di Monica Zuncheddu e interpretato dai piccoli attori della Compagnia dei Ragazzini, s'intitola “Crociera nello spazio” e si ispira liberamente al mio libro del 2007 “Alieni in visita. Esplorazioni scientifiche nel cosmo”. Ho resistito alla tentazione di andare a vedere le prove e così ho goduto insieme agli altri spettatori di quel raro piacere che il teatro è in grado di regalare. Il piacere di scoprire in che modo una storia prende forma con attrici e attori in carne e ossa. Ho così potuto apprezzare le scelte della regista, la bravura dei ragazzini e di chi ha confezionato loro costumi di scena nel difficile compito rappresentare gli extraterrestri nel corso della loro crociera spaziale. [ARTICOLO COMPLETO... (Education 2.0 06/11/2012)]

Alieni perlustrano la Luna. Cagliari, Piccolo Auditorium, 4/11/2012

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Crociera nello spazio , Compagnia dei ragazzini, regia: Monica Zuncheddu. Cagliari, Piccolo Auditorium, 4 Novembre 2012. I protagonisti dello spettacolo si fermano sulla Luna per una sosta tecnica e trovano una bandiera e una macchina fotografica lasciate dagli astronauti terrestri... Liberamente ispirato a: Alieni in visita (di Andrea Mameli e Fabrizio Pani, Edizioni Taphros, Olbia, 2010).

Alieni a teatro, per divertirsi e riflettere. Successo a Cagliari per Crociera nello spazio (Compagnia dei ragazzini, regia di Monica Zuncheddu)

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Lo spettacolo "Crociera nello spazio" della Compagnia dei ragazzini, per la regia di Monica Zuncheddu , ha riempito il Piccolo Auditorium di Cagliari lasciando tutti incollati alle poltrone per un'ora. Bravissimi gli attori (bambine e bambini da 6 a 10 anni) e soprattutto la loro regista, Monica Zuncheddu. Perché per recitare bene a quell'età serve una guida all'altezza della situazione. Ma Monica ha dovuto, e saputo, fare anche altro: ha dovuto unire la recitazione alla creazione dei costumi (bravissima anche la costumista, Patricià Pinna ), alla creazione della scenografia. Un risultato gradevolissimo, impreziosito dai video con immagini "spaziali" selezionate con cura dall'astrofisico Ignazio Porceddu (INAF e Osservatorio Astronomico di Cagliari) e una simulazione di discesa dallo spazio alla Sardegna fornita da Fabio Bettio (CRS4 e Sardegna 3D). Nella foto di Dietrich Steinmetz (sopra) i piccoli alieni impegnati nella loro crociera