Per Marte non mettere da parte. Ancora sul cibo degli astronauti.

Ieri abbiamo affrontato il tema dell'alimentazione degli astronauti con l'aiuto di alcune splendide foto fornite dalla NASA: Mangiare nello spazio. Come risolvere il problema del cibo per gli astronauti.

Oggi ho letto che l'agenzia spaziale europea (ESA) ha iniziato a progettare la spedizione marziana con la selezione degli astronauti, ha attribuito il nome di marsonauts. Per la missione umana Terra-Marte (e ritorno) prevista per il 2030 il fattore tempo diventa cruciale: tra viaggio e permanenza sul posto la durata della missione si aggira tra i due e i tre anni (a seconda delle finestre di lancio). Di conseguenza la quantità di ossigeno, di acqua, come pure gli alimenti per il sostentamento degli astronauti e il carburante per ritornare indietro non potranno essere portati dalla Terra
 
Per affrontare questo genere di problemi l’Agenzia spaziale italiana (ASI) ha presentato domanda di brevetto per un sistema in grado di produrre su Marte sostanze necessarie per la sopravvivenza: l’ossigeno, carburanti, fertilizzanti e piante commestibili. Il progetto è frutto del progetto Cosmic, coordinato da di Giacomo Cao (Dipartimento di Ingegneria chimica dell’università di Cagliari), e coinvolge, oltre all'Università di Cagliari, il CRS4, il CNR, l'Istituto Tecnico Industriale “Fermi” di Fuscaldo, il COREM Srl; ed è finanziato a partire dal 2009 dall’ASI con 500 mila euro.

Il brevetto «Procedimento per l'ottenimento di prodotti utili al sostentamento di missioni spaziali sul suolo marziano mediante l'utilizzo di risorse reperibili in-situ» - Patent MI2011A001420, G. Cao, A. Concas, G. Corrias, R. Licheri, R. Orrù and M. Pisu, Applicant: Università di Cagliari, CRS4 and Italian Space Agency, Italy, 28 luglio 2011 - prevede lo sfruttamento dell’atmosfera e del suolo di Marte per produrre ossigeno, acqua potabile, alghe destinate al nutrimento, carburanti e fertilizzanti.

Andrea Mameli www.linguaggiomacchina.it 26 Gennaio 2013

Commenti

Post popolari in questo blog

Ogni cosa è collegata: Gabriella Greison a Sant'Antioco il 24 giugno (e non è un caso)

La tavoletta di Dispilio. Quel testo del 5260 a.C. che attende di essere decifrato

Solar system genealogy revealed by extinct short-lived radionuclides in meteorites. Astronomy & Astrophysics, Volume 545, September 2012.