Si chiama eXplora Muse l'aiuto digitale alla comunicazione della scienza

Il MUSE ha scelto un aiuto digitale per la sua azione di comunicazione della scienza. Un aiuto che non si sostituisce alle guide in carne e ossa ma le affianca, fornendo ai visitatori approfondimenti con profondità e livelli di interazione differenziati (per età, conoscenza dei temi affrontati, voglia di approfondire, ecc.) ovviamente multimediale.
Si chiama eXplora Muse ed è stato sviluppato da due aziende italiane (Graffiti e MobFarm) con il contributo dello sviluppatore trentino Giorgio Zanoni.
I bambini possono colorare i dinosauri e giocare le fauci del grande coccodrillo.  
I grandi possono cliccare sulle interviste agli esperti e orientarsi nel MUSE confezionando un proprio percorso (o cercando consigli su come muoversi).
Nei due video sotto Marco Lorenzi illustra come funzionano.


Non manca l'approccio social con la possibilità di pubblicare su Facebook (e presto anche su Twitter) le foto scattate con il tablet (un iPad Mini) e di esprimere il proprio gradimento per le emozioni e le conoscenze raccolte in giro per il MUSE.

A mio avviso è un ottimo strumento di supporto alla comunicazione della scienza, migliorabile come ogni cosa appena fatta, ma sicuramente si parte già da un livello altissimo. E in quanto strumento digitale è chiaro che quel che manca (ad esempio altri giochi per i bambini e qualche altra apertura al mondo social) potrà essere ggiunto presto. Così come quel che si può correggere (solo l'uso massiccio e l'ascolto delle proposte/critiche degli utenti potrà dirlo) sarà possibile modificato in breve tempo.
Andrea Mameli blog Linguaggio Macchina, 29 Luglio 2013
. L'audioguida? Roba vecchia: al MUSE di Trento ecco l’iPad customizzato con video, foto e contenuti extra sull’allestimento. Un prodotto tecnologico nato in loco e pronto per approdare al Mart (Artribune, 29 Lugkio 2013)

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