Idee, competenze e creatività con la cucina al centro. Anche questa è innovazione.
Alcuni mesi fa ho raccontato la storia di Huckleberry Bicycles, un negozio di biciclette di San Francisco nel quale non trovate solo le bici in vendita ma anche persone preparate e una lunga lista di servizi: "full-service bicycle shop".
Ieri sera ho scoperto qualcosa di simile, vicino a casa mia. Di simile nel senso che contiene diversi prodotti e molta creatività.
Si chiama CUCINA.eat e contiene, insieme: un negozio di alimentari, un luogo dove consumare pasti e dove in alcuni casi è possibile anche cucinarli, un luogo dove organizzare presentazioni di libri in tema gastronomico e corsi di cucina, un luogo dove scegliere un regalo per qualcuno/a che ama la cucina, un posto dove scambiare ricette o chiedere consigli, ma anche altre cose.
L'idea di associare un angolo dei libri al "resto" (ingredienti, pasti pronti, accessori, ecc.) mi sembra la ciliegina sulla torta... a chi ama i libri la vetrofania "Libreria" secondo me fa un certo effetto.
Poi ci sono le scelte più visibili: i colori e i materiali usati per arredare la sala. Le luci led che consentono di trasformare la cucina in un set per i video. La forma delle sedie e la loro disposizione. Il piano di lavoro e di cottura al centro geometrico della sala. La presenza di libri, utensili, elettrodomestici, esposti (e in vendita) ma anche pronti all'uso.
Quello che non ho potuto documentare, con video e foto, sono i corsi di CUCINA.eat perché inizieranno il mese prossimo, ma sicuramente ci ritornerò con il blog Linguaggio Macchina.
L'ultimo argomento, ma che rappresenta la vera anima dell'operazione, sono le persone: Giuseppe Carrus, Alessandra Meddi, Silvia Vargiu, Davide Bonu, rappresentano le quattro colonne portanti di CUCINA.eat
Giuseppe Carrus |
Alessandra Meddi |
Davide Bonu |
Silvia Vargiu |
CUCINA.eat è su Facebook, su Twitter e su Instagram. Ma una cosa è guardare foto e video, un'altra è andarci di persona. Quindi, andateci e fatemi sapere che impressione vi ha fatto.
Andrea Mameli Blog Linguaggio Macchina, 25 Settembre 2013
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