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Visualizzazione dei post da settembre 29, 2013

Exmà, Cagliari: forme e colori (Tuttestorie 2013)

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Exmà, Cagliari - #tuttestorie13 - forme e colori

Tuttestorie: Stefano Bartezzaghi e il rebus della creatività

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«Per me la creatività è una mitologia. I miti possono essere contraddittori e la creatività è fatta di contraddizioni».   Stefano Bartezzaghi non si perde in grandi giri o in piccole ipocrisie e va dritto al cuore: «Io non credo tanto alla creatività». Ma per un enigmista colto e ironico anche un'affermazione chiara e semplice come questa può celare qualche tranello. Ci pensa l'ottimo Celestino Tabasso , in veste di moderatore effervescente naturale (che sembra un ossimoro ma è vero) a ricondurre a casa il maestro, con una domanda cruciale: cosa imparano gli allievi di Bartezzaghi? «Cerco di dare uno sguardo critico, parola forse non molto amata oggi. Quest'anno parlerò molto di 8 ½ è un film che ho rivisto da poco e anzi per qualche giorno ho pensato che il film fosse tratto dal mio libro. Poi, passata la sbornia, ho inquadrato la storia del regista che non sa più che film sta girando e ho deciso di usarlo come filtro per analizzare la creatività». Ma non finisce q

Instagram a tavola può aiutare a dimagrire? Uno studio pubblicato sul Journal of Consumer Psychology

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Guardare molte fotografie di alimenti aumenta il senso di sazietà: a questa conclusione sono giunti Ryan Elder, Jeff Larson (docenti di marketing alla Marriott School of Management della Brigham Young University) e Joseph Redden (Università del Minnesota) dopo aver analizzato il comportamento di un campione di 232 volontari. La ricerca, che classifica questo comportamento come food-photo phenomenon , è consistita nel far osservare a metà dei partecipanti 60 foto di dolci, e altrettante di alimenti salati alla restante metà del campione. Dopo aver attribuito un voto a ciascuna immagine, classificandola dalla più alla meno appetitosa, ai volontari sono state fornite noccioline salate per valutare la maggiore o minore propensione a mangiarle. Le persone che avevano osservato cibi salati non risultavano particolarmente attratti delle noccioline e questo ha portato i ricercatori a concludere che i soggetti si ritenevano sazi non tanto di noccioline quanto della loro rappresentazione visiva

SRT e il segreto dei movimenti precisi

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SRT 2 ore prima della cerimonia inaugurale 30/9/2013 Con i suoi 64 metri di diametro il radiotelescopio SRT è, per dimensioni, il terzo radiotelescopio d'Europa dopo quello di Effelsberg (100 metri) e il Lovell Telescope di Jodrell Bank (72 metri). Ma la costruzione di SRT ha richiesto enorme precisione per garantire l'esecuzione di movimenti dell'intera parabola e di sue componenti. All'interno del basamento del Sardinia Radio Telescope è nascosta una rotaia di 40 metri di diametro dedicata al puntamento in azimuth: garantisce cioè la rotazione dell'intera struttura (3 mila tonnellate). La rotaia garantisce un’escursione di 270° e poggia sulle fondamenta del radiotelescopio per mezzo del grout : un cemento con alte prestazioni di resistenza alla compressioned, rinforzato con sottili anelli d'acciaio. Questo movimento può avvenire a una velocità che varia (a seconda del vento) da 0,85 a 0,425 °/sec (gradi al secondo). La struttura incorpora poi una ru

La danza del Sardinia Radio Telescope

Inaugurazione SRT, Sardinia Radio Telescope: rotazione della parabola con sottofondo musicale di launeddas.

SRT: anche la scienza ha bisogno di sogni

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Io credo che senza quella voglia di osare, senza quel desiderio di superare i limiti, senza quella sana propensione al sogno, la scienza progredirebbe molto lentamente. L'idea di costruire un acceleratore di particelle o di lanciare una sonda interplanetaria o di realizzare un radiotelescopio è qualcosa che spesso nasce come la fuga in avanti di poche persone, ma poi conquista gli altri con la forza dei risultati. Qualcosa di simile è accaduto, e sta accadendo, con il Sardina Radio Telescope , inaugurato oggi nella spianata di Pranu Sanguni, a 40 chilometri da Cagliari. Un sogno condiviso inizialmente da poche persone che ora è diventato un gigantesco orecchio d'acciaio puntato verso lo spazio. Un sogno che si avvera. SRT avvolto nella nebbia, 30 Settembre 2013 (ore 8:15) Ho provato, una volta tanto, a sondare non i contenuti scientifici ma la dimensione emotiva con brevissime interviste a tre protagonisti della gigantesca operazione: Andrea Possenti (direttore dell

Notte dei ricercatori 2013: Gian Luigi Pillola ricorda Alberto La Marmora.

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Alberto Ferrero La Marmora (1789-1863), il celebre autore della Carta dell'Isola di Sardegna, è stato ricordato a Cagliari, il 27 Settembre 2013 nel corso della Notte dei Ricercatori dal paleontologo Gian Luigi Pillola . La Marmora iniziò nel 1834 con la misura di una base geodetica proprio a Cagliari fino a disegnare una carta di tutta la Sardegna, in scala di 1:250.000. E nel 1826 pubblicò un monumentale resoconto dei suoi soggiorni in Sardegna (complessivamente 14 anni) con il titolo Voyage en Sardaigne de 1819 a 1825 ou description statistique physique et politique de cette Ile. Mio padre ha letto e riletto quel libro non so quante volte. E mi ha parlato spesso di come La Marmora descriveva le zone in cui lui è nato (e in cui ho trascorso lunghe e piacevoli vacanze estive): Perdasdefogu e dintorni. Di conseguenza credo di essere cresciuto nel mito di questo grande ricercatore. Anche per questa ragione ho apprezzato molto le parole di Gian Luigi Pillola, l'altra ser