Io credo che senza quella voglia di osare, senza quel desiderio di superare i limiti, senza quella sana propensione al sogno, la scienza progredirebbe molto lentamente. L'idea di costruire un acceleratore di particelle o di lanciare una sonda interplanetaria o di realizzare un radiotelescopio è qualcosa che spesso nasce come la fuga in avanti di poche persone, ma poi conquista gli altri con la forza dei risultati. Qualcosa di simile è accaduto, e sta accadendo, con il Sardina Radio Telescope , inaugurato oggi nella spianata di Pranu Sanguni, a 40 chilometri da Cagliari. Un sogno condiviso inizialmente da poche persone che ora è diventato un gigantesco orecchio d'acciaio puntato verso lo spazio. Un sogno che si avvera. SRT avvolto nella nebbia, 30 Settembre 2013 (ore 8:15) Ho provato, una volta tanto, a sondare non i contenuti scientifici ma la dimensione emotiva con brevissime interviste a tre protagonisti della gigantesca operazione: Andrea Possenti (direttore dell