"La manifestazione del vento del pensiero non è la conoscenza; è l'attitudine a discernere il bene dal male, il bello dal brutto" (La vita della mente , Hannah Arendt) Non lascia indifferenti leggere "Il lavoro rende liberi" nel cancello d'ingresso del campo di concentramento di Dachau. Come non lasciano indifferenti gli oggetti esposti nel museo, la recinzione con il filo spinato elettrificato, i forni, le baracche. E quei nomi incisi nei letti di legno. Si ha la sensazione di aver già visto quegli oggetti, quelle costruzioni, ma osservarle di persona è un'altra cosa. A me è sembrato doveroso fotografare e riprendere, per far vedere anche ad altri. Riprese effettuate a Dachau il 29 Dicembre 2013. Materiale liberamente utilizzabile, citando la fonte, per scopi didattici e di ricerca. Andrea Mameli, blog Linguaggio Macchina, 3 Gennaio 2013 Link Dachau: brandelli di storie alla ricerca di un senso (Linguaggio Macchina) D