Angela Morelli e la comunicazione della scienza: il processo del capire convolge emozioni e percezioni
Angela Morelli è laureata in Ingegneria, ha frequentato un master in Disegno Industriale e poi un master in Communication Design. Nel 2012 è stata selezionata dal World Economic Forum tra i 192 Young Global Leader per la passione nel disseminare il concetto di impronta idrica e di virtual water: l'acqua utilizzata per produrre gli alimenti. Vive a Oslo dove collabora con i ricercatori del Knowledge Center per migliorare la comunicazione dell’informazione scientifica rivolta a medici e pazienti.
Oggi il portale chefuturo.it ha pubblicato una riflessione di Angela Morelli - Il design della scienza e l'innovazione sociale: 3 lezioni - dedicata alla presentazione di dati e alla comunicazione di informazioni in ambito scientifico. Invito a leggerlo. Riporto qui solo due passaggi per capire la concretezza del testo di Angela Morelli:
"Più di tutto ho imparato che essere o diventare esperti di un contenuto non è garanzia che ciò che comunicheremo verrà compreso.
Ho imparato come sia difficile accendere la fiamma dell’interesse in
chi ci ascolta. Ho imparato che comprendere è un processo alquanto
complesso che coinvolge non solo la ragione, ma anche le emozioni e le
percezioni".
"Dovremmo cercare di anticipare il più possibile quello che la nostra storia diventerà
nella mente di chi ascolta. Se comprensione e azione sono il nostro
obiettivo, la storia che raccontiamo, sia essa fatta di parole o di
numeri, di suoni o di immagini, dovrebbe diventare un viaggio nella
mente di chi ascolta, guarda, legge, un viaggio che comprende tutte le
fermate necessarie per permettere all’audience di raggiungere
comprensione ed azione."
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