La mamma di tutte le Bufale: la presunzione di capire tutto e subito
Una cosa è certa: non esiste un solo tipo di bufala. Ci sono quelle causate da errori di trascrizione, quelle provocate volutamente, quelle generate da cattiva informazione. Poi ci sono anche gli appelli alla donazione di sangue che sopravvivono ai loro stessi protagonisti (perché morti o guariti). E ultimamente vediamo molte bufale compulsive: retweet e condivisioni su facebook indotti dalla voglia irrefrenabile di mostrare agli altri una visione delle cose che in quel momento ci sentiamo orgogliosi di diffondere. Sono tante e quasi sempre la stessa bufala si rinviene in molteplici variazioni. Paolo Attivissimo nel suo blog Il disinformatico ne ha elencate più di 350. Una delle più antiche sono gli oroscopi ma la più pervasiva forma di bufala è la presunzione di capire tutto e subito. Presunzione condita con due ingredienti micidiali, la pigrizia e la superficialità, a causa dei quali si tende a non verificare le fonti.
Nella maggior parte delle bufale si riconoscono alcune caratteristiche principali:
1) risvegliano o soddisfano preconcetti;
2) offrono soluzioni estremamente semplici a problemi complessi;
3) gratificano chi le propaga facendo provare l'emozione di donare qualcosa agli altri.
Ho già scritto di bufale:
Bufale di fine estate. Tra informazione acritica e bisogno di storie (25 Agosto 2011)
C'è scienza in cucina? Risponde Dario Bressanini, in esclusiva per Linguaggio Macchina (21 Fubbraio 2012)
Silvia Bencivelli e il sonno della ragione (13 Novembre 2013)
Meteoriti e meteorismo. Il caso dei cristalli che rompono le finestre (15 Febbraio 2013)
La montagna a forma di gatto o di bufala (26 Aprile 2014)
Le bufale scivolano sulle bucce di banana (20 Maggio 2014)
Andrea Mameli
blog Linguaggio Macchina
22 Maggio 2014
Altre fonti:
Scie chimiche, cibi antitumore, complotti: a Cagliari si parla di bufale e scienza (sardiniapost.it 21 maggio 2014)
Bufala (burla) Wikipedia
Scie chimiche e nuove bufale Il dibattito impossibile. Silvia Bencivelli
Paolo Attivissimo, Andrea Boda e Gaia Giorgio Fedi: “Le teorie del complotto: come e perché si formano e come smontarle” Festival Internazionale del Giornalismo 2013
Nella maggior parte delle bufale si riconoscono alcune caratteristiche principali:
1) risvegliano o soddisfano preconcetti;
2) offrono soluzioni estremamente semplici a problemi complessi;
3) gratificano chi le propaga facendo provare l'emozione di donare qualcosa agli altri.
Ho già scritto di bufale:
Bufale di fine estate. Tra informazione acritica e bisogno di storie (25 Agosto 2011)
C'è scienza in cucina? Risponde Dario Bressanini, in esclusiva per Linguaggio Macchina (21 Fubbraio 2012)
Silvia Bencivelli e il sonno della ragione (13 Novembre 2013)
Meteoriti e meteorismo. Il caso dei cristalli che rompono le finestre (15 Febbraio 2013)
La montagna a forma di gatto o di bufala (26 Aprile 2014)
Le bufale scivolano sulle bucce di banana (20 Maggio 2014)
Andrea Mameli
blog Linguaggio Macchina
22 Maggio 2014
Altre fonti:
Scie chimiche, cibi antitumore, complotti: a Cagliari si parla di bufale e scienza (sardiniapost.it 21 maggio 2014)
Bufala (burla) Wikipedia
Scie chimiche e nuove bufale Il dibattito impossibile. Silvia Bencivelli
Paolo Attivissimo, Andrea Boda e Gaia Giorgio Fedi: “Le teorie del complotto: come e perché si formano e come smontarle” Festival Internazionale del Giornalismo 2013
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