Ötzi e le migrazioni del Neolitico. Nuovo studio pubblicato su Plos Genetics

Il 28 Marzo 1998 mi capitò la fortuna di assistere all'inaugurazione del Museo Archeologico di Bolzano nel quale il pezzo forte è Ötzi, la mummia trovata nel 1991 alle pendici del monte Similaun. Raccontai l'evento nella pagina Le Scienze del quotidiano L'Unione Sarda.
Domani, 9 Maggio 2014, nella pagina della Salute dell'Unione Sarda racconterò una nuova scoperta che rigurda questa fantastica mummia di 5300 anni fa.

Ormai considero Ötzi come un lontano parente a cui tributare ogni tanto un affettuoso ricordo. Così ogni volta che una pubblicazione scientifica parla di lui mi sento particolarmente colpito.
È accaduto il 28 Febbraio 2012 quanto Nature Communications pubblicò uno studio - New insights into the Tyrolean Iceman's origin and phenotype as inferred by whole-genome sequencing - nel quale si mostra che il cromosoma Y di Ötzi è molto piùvicino a quello dei moderni abitanti della Sardegna e della Corsica che a quello di tutti gli altri Europei di oggi. Lo studio ha fornito altri dettagli su Ötzi: aveva gli occhi marroni e i capelli castani, soffriva di intolleranza al lattosio e i suoi capelli contenevano una concentrazione di arsenico paragonabile a quella di chi lavora il rame.
Uno studio pubblicato nell'Ottobre 2013 nella rivista Cellular and Molecular Life Sciences ha poi evidenziato la presenza di alcuni ematomi nel cervello dell'uomo venuto dal ghiaccio: Paleoproteomic study of the Iceman’s brain tissue, confermando l'ipotesi delle ferite alla testa come causa del decesso.
Pochi minuti fa la rivista Plos Genetics ha pubblicato un articolo dedicato al confronto tra il genoma di Ötzi e quello delle popolazioni europee, antiche e moderne: "Population genomic analysis of ancient and modern genomes yields new insights into the genetic ancestry of the Tyrolean Iceman and the genetic structure of Europe". Di questo parlerò nell'articolo che sarà in edicola tra alcune ore, quindi non voglio anticipare nulla.

Wave of migration also reaches Sardinia (D)
Qui aggiungo solo un aspetto, che nell'articolo, per brevità, non ho potuto trattare: le componenti genetiche associate alla diffusione dell'agricoltura in Europa, quindi ai flussi migratori e all'espansione delle popolazioni nel Neolitico sono ancora visibili nel DNA dei sardi ma nell’Europa contenentale sono state diluite e oscurate a causa di flussi migratori successivi.
Ipotesi analoghe furono avanzate in un articolo di Science del 2 Agosto 2013 (Low-pass DNA sequencing of 1200 Sardinians reconstructs European Y-chromosome phylogeny).
E non è finita qui.
Intorno alla mummia venuta dal ghiaccio è stato costruito l'Istituto per le mummie e l’Iceman (nato per iniziativa del Museo Archeologico dell'Alto Adige e dell'EURAC, il centro di ricerca creato dalla Provincia Autonoma di Bolzano), perché ci sono ancora un sacco di cose da scoprire, su Ötzi e le sue relazioni, genetiche, culturali, commerciali, con gli altri uomini dell'epoca.

Andrea Mameli
Blog Linguaggio Macchina
9 Maggio 2014

Ötzi, l'uomo dei ghiacci così "sardo" (L'Unione Sarda, 9 Maggio 2014)

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