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Visualizzazione dei post da marzo 16, 2014

Di fronte a questa statua mi sono commosso #MontePrama: i miei nuovi supereroi

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Una statua che colpisce per la sua imponenza e che mostra, con le altre del complesso statuario di Mont'e Prama, un'inconfondibile originalità. Il bronzetto dell'arciere posto al suo fianco testimonia poi l'aderenza a un modello. E l'esistenza di una tradizione radicata di rappresentare la realtà con espressioni artistiche (e connesse tecnologie) a mio avviso estremamente interessanti. Ma il bronzetto è il modello della statua di pietra? O viceversa? O entrambe le cose? O qualcos'altro? Chissà. Il tema mi incuriosce e cercherò di capirci qualcosa. Poi c'è un particolare che mi colpisce più di altri, in questa statua. Un particolare che mi emozione ogni volta che lo vedo. E dato che oggi era la prima volta che lo vedevo dal vivo l'emozione è diventata commozione. Mi ha commosso pensare a quelle persone vissute in un'epoca imprecisata (tra il X e il VI secolo avanti Cristo) che furono in grado di rappresentare un oggetto che noi definiamo senza

Mont'e Prama: ecco gli orari delle mostre di Cagliari e Cabras il 22 e 23 Marzo 2014

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Qui di seguito rendo disponibili gli orari di apertura al pubblico delle Mostre di Cagliari e Cabras ( Mont'e Prama e il potere delle immagini. 1974/2014 Pugilatori, arcieri, guerrieri e nuraghi: la scoperta della statuaria monumentale della civiltà nuragica ) per chi, come me, non vede l'ora di ammirare le statue dal vivo (e le ricostruzioni digitali del CRS4 ). A Cagliari la mostra del Museo Archeologico sarà inaugurata oggi ( Sabato 22 ) alle 10 e 30 e sarà aperta al pubblico per le Giornate FAI di Primavera dalle 11:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 18:00 . Domani ( Domenica 23 ) sarà aperta dalle 10:30 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 18:00 . La visita guidata è a cura degli Apprendisti Ciceroni® della Scuola Secondaria di Primo grado “Ugo Foscolo” di Cagliari: è la "mia" scuola media e ne sono orgoglioso. A Cabras l'inaugurazione sarà alle 17:00 e la mostra sarà aperta al pubblico Domenica 23 dalle 11:00 alle 13.00 e dalle 16:00 alle 18:00 (non

Anche i bambini alieni hanno paura del buio? Una delle domande più belle che mi siano mai state rivolte

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«Credo che non avremo mai modo di incontrare un extraterrestre. Le distanze non ce lo permettono. In conclusione - dice ancora - penso che siamo destinati alla solitudine. Ma questo non vuol dire che dobbiamo rinunciare a cercare!»  Margherita Hack ha ragione. Non si deve mai perdere la motivazione per cercare. Prioprio come fanno i bambini del Laboratorio di Giornalismo di Franca Rita Porcu: curiosi e irriverenti quanto basta. I piccoli giornalisti mi quali mi hanno fatto la deliziosa sorpresa di intervistarmi. Grazie e complimenti per le domande! L'intervista me l'ha fatta Giulia Boi, con la collaborazione di: Francesco Carta, Viktor, Giulia Galano, Baby Christine, Alessia, Tommaso, Caterina, Francesco Cannas, Riccardo, Sergio, Michele, Federico, Annalisa, Giorgia, Ludovica, Grazia. Riporto qui di seguito la prima parte dell'intervista Gli alieni esistono? «La domanda è la stessa che mi ponevo quando avevo la vostra età. L'astronomo Frank Drake ha stu

Mont’e Prama: il complesso statuario dal vivo e in 3D. Dal 22 Marzo 2014 a Cagliari e Cabras

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Ricostruzione virtuale delle statue di Mont'e Prama (CRS4) Valeva la pena aspettare. Nutro il sospetto che se il complesso statuario di Mont'e Prama fosse stato esposto all'epoca del ritrovamento (1974) non ci sarebbe stato un restauro così meticoloso e una ricerca così accurata di modalità espositive avanzate. Secondo me ci si sarebbe accontentati di ammirare i frammenti così com'erano (o, peggio, rabberciati malamente) e, paradossalmente, non si sarebbe creato quel fascino aggiuntivo di cui queste straordinarie opere (meritatamente) godono. Lo schermo tattile a retroproiezione a grande scala (CRS4) Sono convinto che se oggi possiamo ammirare queste opere imponenti e dai tratti moderni nelle modalità più complete e avanzate possibili (manca solo l'approccio tattile ma ci si arriverà sicuramente) lo dobbiamo alle tecnologie disponibili, all'apertura mentale di chi ha compiuto scelte importanti e alla competenza delle persone coinvolte in questa lunga e

Fossili del primo insetto stecco, vissuto nel Cretaceo, scoperti in Mongolia

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Gli insetti   hanno sviluppato meccanismi di difesa di ogni tipo, compresa la possibilità di simulare l'ambiente circostante , come le farfalle che imitano le foglie e gli insetti stecco che si rendono del tutto simili alla vegetazione circostante.  Finora si sapeva poco in merito all'originale di queste soluzioni evolutive. Per questo lo studio condotto dai ricercatori della Capital Normal University (Cina) coordinati da Maomin Wang riveste un'importanza particolare. La scoperta, avvenuta nella Mongolia Interna in un sito del Cretaceo ( circa 126 milioni di anni fa ) , riguarda tre esemplari , una femmina e due maschi , di a un insetto stecco fossile denominato Cretophasmomima melanogramma .     Queste specie hanno sviluppato un meccanismo di difesa che consiste nel simulare l'ambiente circostante . Il titolo dello studio - pubblicato su PLOS ONE il 19 Marzo 2014 - è_ Under Cover at Pre-Angiosperm Times: A Cloaked Phasmatodean Insect from th

Idrogeno: la cella ecocompatibile che imita l’enzima idrogenasi

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Gli enzimi idrogenasi costituiscono un ottimo esempio verso l’efficiente utilizzo dell’idrogeno come combustibile eco-compatibile. Una piccola quantità di proteina ferro-idrogenasi potrebbe produrre idrogeno sufficiente a riempire, in pochi minuti, il serbatoio di un’autovettura alimentata a idrogeno. Una sola molecola di ferro-idrogenasi, infatti, può generare fino a novemila molecole di idrogeno al secondo. Il problema risiede nella replicazione di questa capacità su scala industriale. Un significativo passo avanti sulla strada della progettazione razionale di catalizzatori sintetici capaci di lavorare come quelli naturali è stato compiuto da ricercatori dell’Università di Milano-Bicocca: Maurizio Bruschi e Claudio Greco (dipartimento di Scienze dell’Ambiente del Territorio e di Scienze della Terra) e Luca De Gioia (del dipartimento di Biotecnologie e Bioscienze). In collaborazione con ricercatori di altre università europee hanno appena pubblicato tre articoli sulle riviste Nature

Coder Dojo Cagliari: un sogno realizzato

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Dopo averlo immaginato per mesi eccolo finalmente il Coder Dojo. Il 9 Febbraio scrivevo: Coder Dojo Cagliari: un sogno che si realizza . Oggi quel sogno si è realizzato. Successo su tutta la linea: 30 bambine e bambini felici di imparare a costruire qualche breve storia animata, genitori interessati al seminario di Anna Rita Vizzari, volontari soddisfatti di aver fatto qualcosa di intelligente e divertente. E alla fine tutti a chiederci di ripeterlo... Calma, lasciateci riprendere fiato! Andrea Mameli blog Linguaggio Macchina 15 Marzo 2014