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Visualizzazione dei post da dicembre 11, 2016

A cavallo tra i fili di rame e la filiconìa. Cosa mi ha insegnato la mostra Barocco digitale di Alberto Soi

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Memoria di macchine elettroniche che hanno elaborato idee, pensieri, immagini, lavoro. Elementi rivelatisi caduchi, ormai muti, impenetrabili. Geometrie, volumi, oggetti ormai destituiti di senso incontrano altri oggetti ancora densi di devozione popolare. La loro unione richiede adattamenti e scomposizioni, crea un contorno che echeggia fasti barocchi e un nuovo senso, ancora religioso. Alberto Soi I circuiti stampati scelti da Alberto Soi costituiscono, per chi scrive, qualcosa di molto vicino alla perfezione. Questi fogli rigidi, quasi tutti di verdissima bachelite, sui cui corpi s'innestano lucenti piste di rame e avvolgimenti di sottili fili dorati, rappresentano l'eterno conflitto tra conduttori e isolanti. Ma per esaltare le virtù di questi materiali prodigiosi, i seminconduttori, dobbiamo cercare con più attenzione, fino a scorgere i transistor, le resistenze, i condensatori, i diodi. E, talvolta, possiamo riuscire a riconoscere anche le sublimi form